
"fresco" Takeshi Tsujino
"Per quanto alto sia il senso artistico, non ha alcun valore se esso non viene utilizzato", questa è la sua opinione.
1964 | Nasce ad Osaka |
1985 | Dopo la laurea si reca in America dove frequenta corsi di pilchuck ecc. e impara in laboratorio l’arte del vetro soffiato |
2001 | Apre nella città di Izumi il laboratorio di vetro soffiato "fresco" |
Produce le stoviglie in vetro per il presente progetto.
All’altissima temperatura di 1200 gradi, egli soffia dentro il vetro liquefatto e gli infonde la vita. Questa è la tecnica del cosiddetto vetro soffiato.
Per quanto riguarda la sua personale tecnica, egli prepara da se stesso un laboratorio provvisto di una piccola fornace, dove fabbrica gli articoli in vetro secondo un procedimento di "studio-glass movement" appreso in America.
A causa della diversità del livello tecnico giapponese, ha vissuto un periodo di cinque anni e mezzo in stato di grande incertezza, durante i quali è andando perfezionando la sua abilità.
Le sue realizzazioni, eseguite sulla base di un design che si è andato raffinando in senso moderno, si adattano con morbidezza al nostro vivere quotidiano. "Per quanto alto sia il senso artistico, se il vetro non viene realmente utilizzato non si realizza alcunché", questa è la sua opinione.
"Più spazio al vetro nella vita giapponese". In futuro egli vorrebbe occuparsi non soltanto di bicchieri e piatti, ma anche di lampadari, componenti in vetro, ecc., insomma di tutti gli "spazi magici".